Spedizione via mare

La continua congestione dei porti causa ritardi

C.H. Robinson ocean freight market update

Aggiornamenti generali

Contratto di lavoro della costa orientale degli Stati Uniti fino al 15 gennaio 2025

Il 3 ottobre 2024, dopo tre giorni di scioperi nei porti della costa orientale degli Stati Uniti (USEC) e della costa del Golfo degli Stati Uniti (USGC), l'International Longshoremen's Association (ILA) e la United States Maritime Alliance (USMX) hanno raggiunto un accordo salariale provvisorio. Hanno esteso il contratto quadro fino al 15 gennaio 2025 per continuare i negoziati su altre questioni, tra cui aumenti salariali, benefici e limiti all'automazione portuale.

L'ILA è particolarmente preoccupata per l'impatto dell'automazione sulla sicurezza del lavoro, temendo che un maggiore utilizzo di sistemi automatizzati possa portare a significative perdite di posti di lavoro. Inoltre, stanno sostenendo migliori prestazioni sanitarie e pensionistiche per sostenere i loro membri. Questo contratto copre la maggior parte dei porti della costa orientale e del Golfo degli Stati Uniti e mira a un nuovo accordo di sei anni.

Da settembre, le spedizioni attraverso la costa occidentale degli Stati Uniti (USWC), dove i vettori organizzano la ferrovia interna, hanno dovuto affrontare un aumento dei tempi di sosta nei porti prima del carico. Molti spedizionieri, che hanno reindirizzato verso la costa occidentale e la ferrovia per evitare interruzioni sulla costa orientale e del Golfo, prevedono di continuare questa strategia fino al raggiungimento di un accordo finale. Non si prevede un sollievo significativo nella congestione della costa occidentale a breve, poiché la carenza di vagoni ferroviari persiste, causando l'accumulo di container nei terminal e interrompendo il modello first-in-first-out.

Congestione portuale

A causa delle deviazioni delle navi dal Canale di Suez, delle condizioni meteorologiche avverse in Asia e America Latina e di un'alta stagione anticipata su tutti i traffici asiatici, si sta verificando una grave congestione tra i principali porti di trasbordo. In particolare, in Asia, porti come Shanghai, Ningbo e Singapore sono fortemente congestionati. In America Latina, porti chiave come Santos e Manzanillo stanno affrontando problemi simili. Il Mediterraneo occidentale non è stato risparmiato, con porti come Valencia e Algeciras che hanno subito ritardi significativi.

In Nord America, l'inizio dell'alta stagione e le deviazioni di merci dalla costa orientale alla costa occidentale a causa dello sciopero dell'ILA stanno causando una grave congestione, soprattutto in porti come Los Angeles e Long Beach. Ciò crea attrito nella capacità dei vettori di mantenere i propri standard di affidabilità degli orari. Sulla base delle ultime statistiche compilate da Sea Intelligence, l'affidabilità del programma è diminuita del 10% su base annua (a/a) rispetto al 2023.

Canale di Suez

Dal 15 dicembre 2023, la maggior parte dei vettori marittimi ha annunciato che eviterà il Canale di Suez a seguito di una sequenza di attacchi alle navi portacontainer lanciate da una parte dello Yemen.

La maggior parte delle navi ora viaggia intorno al Capo di Buona Speranza, il che aggiunge, in media, 14 giorni al tempo di transito. Questa rotta di transito più lunga ha un impatto significativo sul trasporto marittimo globale, non solo sul commercio che si muove attraverso il Mar Rosso, ma su tutte le rotte commerciali globali.

Le partenze vuote e le modifiche al servizio possono continuare. Si stima che il 6-9% della capacità globale sia assorbito da questo instradamento alternativo.

Aggiornamenti dell'alleanza marittima

L'industria marittima è destinata a cambiamenti significativi nel 2025 con lo scioglimento dell'alleanza 2M tra MSC e Maersk. MSC ha raggiunto un accordo di condivisione delle navi con ZIM sulla rotta Trans-Pacifico e con Premier Alliance sulla rotta Asia-Europa.

Hapag-Lloyd si sta preparando per una nuova alleanza con Maersk nel febbraio del 2025, chiamata Gemini Cooperation, e sta terminando la sua cooperazione con ACL e adeguando i suoi scali portuali. Questa nuova alleanza mira a migliorare l'affidabilità degli orari attraverso una rete hub-and-spoke, anche se il suo successo dipenderà fortemente dall'efficacia del loro programma di trasbordo.

Nel frattempo, la Ocean Alliance (ONE/Yang Ming Line/Hyundai Merchant Marine) ha esteso il suo accordo fino al 2032, fornendo una certa stabilità in mezzo allo sconvolgimento.

Asia

Asia-Europa

I tassi spot sulle operazioni transpacifiche e Asia-Europa sono divergenti. Lo sciopero dell'ILA si è concluso rapidamente durante la festa della Golden Week in Cina. I tassi USEC sono diminuiti, mentre i tassi USWC rimangono stabili. Le prospettive della domanda e dei tassi sono modeste.

I tassi verso il Nord Europa e il Mediterraneo continuano a diminuire, anche se a un ritmo più lento. I vettori hanno annunciato un aumento generale delle tariffe per l'inizio di novembre e le prenotazioni sono in aumento rispetto a ottobre. I vettori mirano a mantenere le tariffe prima delle trattative contrattuali del 2025. Dobbiamo monitorare i rialzi dei tassi e la loro sostenibilità.

I volumi degli scambi dovranno aumentare per ridurre ulteriori cali dei tassi, poiché a novembre ci sono limitate partenze in bianco.

Asia-Stati Uniti

Siamo entrati nella stagione di inattività dopo le vacanze della Golden Week in Cina, ma i vettori non hanno annunciato alcun dispiegamento invernale che ridurrebbe la capacità. Invece, novembre mostra un aumento della capacità dell'8% sia per la costa occidentale che per la costa orientale rispetto a ottobre. La domanda rimane stabile, probabilmente a causa della mitigazione dei rischi da parte delle aziende intorno alla scadenza del 15 gennaio per le trattative sindacali sulla costa orientale e del Golfo. Nonostante un lento calo, i tassi sono ancora elevati rispetto ai livelli pre-pandemia.

I porti in Cina, compresi i principali hub di trasbordo come Shanghai e Ningbo, stanno registrando una congestione significativa, mentre porti come Shekou e Yantian stanno attualmente operando in modo più fluido.

Europa

A seguito degli scioperi dei porti nordamericani, i tempi di sosta sono aumentati in tutti i porti interessati, compresi i porti di overflow come Los Angeles/Long Beach e Seattle/Tacoma. Le prenotazioni devono essere effettuate con tre settimane di anticipo sulle rotte Trans-Atlantic Westbound (TAWB) e Trans-Atlantic Eastbound (TAEB). La domanda di TAWB continua ad aumentare a causa dell'alta stagione e dei ritardi dovuti agli scioperi.

Tutti i vettori hanno annullato i supplementi per lo sciopero. Inoltre, porti come New York/New Jersey stanno lavorando ore extra per smaltire gli arretrati, ma potrebbero essere necessarie fino a due settimane per tornare alle normali operazioni.

Mediterraneo/India

Le rotte marittime tra il Mediterraneo e l'India continuano ad adattarsi ed evolversi. I vettori stanno ottimizzando i loro orari e riallocando le navi per soddisfare l'elevata domanda, garantendo servizi più affidabili ed efficienti. L'introduzione di nuovi servizi diretti e gli adeguamenti strategici degli scali portuali stanno contribuendo a mitigare la congestione e i ritardi.

Nord America

Stati Uniti-Asia

I vettori stanno assistendo a un aumento della domanda di servizi tramite l'USWC a causa dei tempi di transito prolungati attraverso il Capo di Buona Speranza e della deviazione del carico a causa del recente sciopero dell'ILA nei porti USEC e USGC.

I volumi nei porti USWC sono aumentati di circa il 16-20% rispetto allo stesso periodo del 2023. La congestione portuale in Asia e nei porti USWC, così come in alcuni porti USEC come Charleston, sta causando inaffidabilità del programma e potenziali settimane di navigazione vuote.

I principali porti di trasbordo in Asia, come Busan, Shanghai, Ningbo e Singapore, stanno registrando ritardi di 14-21 giorni a causa dell'aumento dei servizi di trasbordo. Alcuni vettori sono passati a hub di trasbordo alternativi in Malesia, India e Colombo, causando congestione anche in quei porti.

Stati Uniti-Europa

I vettori marittimi hanno ridotto la capacità dei servizi USEC dispiegando navi più piccole e riallocando quelle più grandi verso i traffici asiatici dove la domanda è più forte. Hapag ha terminato la sua collaborazione con ACL sul commercio transatlantico, cessando gli scali a Baltimora e il servizio diretto per Liverpool dai porti USEC.

Lo spazio rimane limitato da USWC all'Europa a causa delle limitate opzioni di navigazione, con CMA e OOCL che offrono un servizio ferroviario via Houston come alternativa. I principali porti del Mediterraneo occidentale come Valencia, Algeciras e Tanger Med stanno affrontando una congestione significativa a causa dei volumi deviati, mentre Rotterdam e Amburgo sono congestionati da elevati volumi di importazione e scioperi sporadici.

Inoltre, MSC Canada sta sostituendo il suo scalo diretto a Napoli con Salerno sul suo servizio Med Canada, a partire da MV MSC Tamara V.CD441R da Montreal e MV MSC Nahara V.CD440A da Halifax.

STATI UNITI-LATAM

L'affidabilità degli orari per i porti della costa orientale del Sud America (ECSA) è gravemente influenzata dalla congestione nei porti del Brasile meridionale come Navegantes e Rio Grande, esacerbata dalle forti piogge. I vettori stanno omettendo questi porti e trasbordando via Santos, causando la congestione a Itapoa e Paranaguá.

Lo spazio dall'USGC all'ECSA e al WCSA è limitato a causa dei ritardi nei porti di trasbordo e nei porti del Brasile meridionale. L'aumento del carico di trasbordo sta causando congestione nei porti di Panama, Caucedo, Cartagena e Kingston. Inoltre, MSC/Hapag e Maersk hanno esteso la sospensione dei servizi a Navegantes e Salvador fino a metà dicembre 2024, mentre CMA e COSCO hanno spostato il loro servizio BRAZEX da Navegantes a Imbituba.

Stati Uniti-Asia meridionale, Medio Oriente, Africa (SAMA)

Gli aumenti mensili delle tariffe verso il Medio Oriente sono dovuti all'instabilità del servizio e allo spazio limitato delle navi. Lo spazio dai porti USEC e USGC verso l'India e il Medio Oriente (ME) è significativamente influenzato dai rischi di pirateria nel Canale di Suez, portando i vettori a deviare attraverso il Capo di Buona Speranza, aumentando i tempi di transito e le partenze vuote.

I servizi per i porti del Mar Rosso sono per lo più sospesi, mentre i servizi rimanenti causano congestione negli hub del Mediterraneo occidentale. Il servizio limitato verso i porti del Golfo Persico continua, con omissioni dal porto di Jebel Ali da gennaio 2024.

La congestione nei porti del sud-est asiatico e di Jebel Ali sta spingendo i vettori a utilizzare hub alternativi come Abu Dhabi, Mundra e Colombo, che ora sono anch'essi congestionati.

Stati Uniti-Oceania

A causa della congestione in corso e dei problemi operativi al porto di Charleston, Hapag, MSC e Maersk hanno spostato il loro servizio diretto a Savannah, ma torneranno a Charleston alla fine di ottobre 2024.

Lo spazio navale verso l'Oceania si sta restringendo con l'inizio dell'alta stagione, con CMA e ANL che annunciano i GRI per novembre 2024. I vettori con servizi di trasbordo attraverso l'Asia verso l'Oceania stanno instradando principalmente attraverso il Canale di Panama, che è quasi tornato ai normali transiti giornalieri.

Inoltre, è in vigore la stagione della cimice marmorata bruna (BMSB), che richiede la fumigazione per le merci applicabili dal Nord America.

Canada

I lavoratori portuali del porto di Montréal hanno indetto uno sciopero a tempo indeterminato a partire dal 31 ottobre 2024, chiudendo i terminal di Viau e Maisonneuve, che gestiscono il 40% della capacità di container del porto. Quasi 1.200 lavoratori portuali stanno protestando contro le attuali pratiche di programmazione che sostengono danneggino l'equilibrio tra lavoro e vita privata e chiedono un aumento di stipendio simile a quello che hanno ricevuto le loro controparti di Halifax e Vancouver. La Maritime Employers Association insiste sul fatto che le modifiche alla programmazione richiedono negoziati formali. Questo sciopero segue una serie di scioperi parziali e interruzioni del lavoro all'inizio del mese.

L'impennata dello sciopero ferroviario di agosto si è normalizzata, ma i movimenti stagionali delle merci causano occasionali tensioni. Diwali (31 ottobre-1 novembre) sta causando una leggera tensione nel trasporto merci verso sud verso gli Stati Uniti, poiché molti autisti dell'Asia meridionale si prendono delle ferie. Le festività natalizie si avvicinano e le prenotazioni e i tempi di transito stimati devono essere effettuati tenendo presente il Remembrance Day (11 novembre) e il Ringraziamento degli Stati Uniti (28 novembre).

Sud America

AMERICA LATINO

I servizi intra-americani stanno lottando con lo spazio, richiedendo prenotazioni con sei settimane di anticipo, mentre i servizi per l'Asia sono al completo con quattro settimane di anticipo a causa della stagione del cotone.

I porti meridionali stanno registrando diverse omissioni a causa della congestione, con Santos che è il più affidabile ma comunque colpito. La carenza di attrezzature, in particolare per i container da 20 piedi, persiste lungo la costa, esacerbata dalla congestione del Canale di Panama.

I porti di Paranaguá e Itapoa sono alle prese con problemi infrastrutturali, riducendo il tempo a disposizione degli spedizionieri per caricare e consegnare i container da sette giorni a soli 2-3 giorni.

A Manaus, il livello dell'acqua del fiume sta scendendo prima del solito, raggiungendo il minimo in ottobre invece che in novembre. Le prenotazioni hanno superato la capacità in tutti i traffici fino all'inizio di novembre, con disponibilità solo nei porti di base negli Stati Uniti, in America Centrale, nei Caraibi e in Asia. I porti di trasbordo a Panama e in Messico subiscono ritardi di 2-4 settimane a causa della congestione. Rollover, omissioni, ritardi alle partenze e acque agitate in Cile stanno causando ulteriori interruzioni.

La congestione dei porti nei principali hub dell'Asia e dell'America Centrale continua ad avere un impatto significativo sugli orari, con prenotazioni ora richieste con quattro settimane di anticipo. In Colombia, c'è una carenza di attrezzature da 20 piedi a Bogotà, Medellin e Cali, con riduzioni di spazio negli Stati Uniti e restrizioni di peso di 20 tonnellate per container.

Il porto peruviano di Callao è altamente congestionato, con i vettori che rifiutano carichi pesanti come le tegole e non accettano merci in America Centrale a causa della congestione del porto di trasbordo.

Il Cile sta affrontando ritardi negli Stati Uniti, in Asia e in Europa, con riduzioni dello spazio per le merci refrigerate e della capacità del 95-98% per le navi verso queste destinazioni, insieme a restrizioni di peso di 21 tonnellate per container. 

*Queste informazioni si basano su dati di mercato provenienti da fonti pubbliche e sul vantaggio informativo di C.H Robinson, in base alla nostra esperienza, ai nostri dati e alla nostra scala. Utilizza queste informazioni per rimanere informato, prendere decisioni volte a mitigare i rischi ed evitare interruzioni della supply chain.

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