Confine trasversale nordamericano

Trasporto transfrontaliero: sfide tra Stati Uniti e Messico e Stati Uniti e Canada

C.H. Robinson cross border freight market update

Stati Uniti-Messico

Impatto dei dazi statunitensi

L'economia messicana si trova ad affrontare l'incertezza dovuta alla rapida evoluzione delle politiche commerciali statunitensi. Mentre i negoziati si svolgono, la presidente Sheinbaum ha detto che il suo governo continuerà a lavorare con gli Stati Uniti per sostenere il commercio bilaterale stabile e i miliardi di investimenti esteri che il Messico ha attratto. Il presidente Sheinbaum ha indicato che la priorità del Messico è quella di mantenere l'attuale accordo commerciale nordamericano noto come USMCA.

La Camera Nazionale dei Trasportatori di Merci (CANACAR) ha espresso preoccupazione per le tariffe statunitensi sulle merci prodotte in Messico, che rappresentano un'ulteriore sfida per i vettori che già affrontano problemi di sicurezza e una carenza di autisti. Il proseguimento delle tariffe statunitensi e le possibili tariffe di ritorsione potrebbero ridurre i volumi di trasporto merci e aumentare i costi operativi, colpendo i vettori e le aziende su entrambi i lati del confine.

Capacità di trasporto merci e condizioni di mercato

Immagine webcam che mostra lunghe file di camion dal lato messicano del porto di Laredo

Lunghe file di camion dal lato messicano del porto di Laredo alla fine di febbraio a causa di molteplici fattori.
(Fonte: OpenLaredo.com International Bridge IV Camera)

La capacità di autotrasporto in Messico rimane favorevole, offrendo flessibilità sia per le spedizioni transfrontaliere che intra-messicane dalle principali regioni manifatturiere: il Bajío, il Messico centrale e il nord-est. I vettori sono aperti a negoziare e offrire tariffe competitive per progetti in linea con le loro priorità. Questi includono percorsi con meno interruzioni, come i blocchi stradali sulle principali autostrade del Messico centrale che influiscono sui tempi di transito e sul riposizionamento delle attrezzature, nonché aree con minori rischi di furto di merci.

A febbraio, diversi eventi hanno causato ritardi per le merci che attraversavano il confine. Il sistema doganale messicano VUCEM è stato sottoposto a manutenzione, causando ritardi e lentezza nell'elaborazione, ma tali aggiornamenti sono stati completati. Sempre a febbraio, le ispezioni approfondite della Guardia Nazionale messicana ai valichi di frontiera hanno portato a ritardi significativi. Quasi tutti i veicoli cargo diretti negli Stati Uniti sono stati sottoposti a ispezioni individuali, con conseguenti congestioni pronunciate e ritardi fino a otto ore.

Queste misure derivavano da accordi bilaterali volti a prevenire l'imposizione di dazi sulle esportazioni messicane verso gli Stati Uniti. Alla fine di febbraio, il lato messicano del World Trade Bridge a Laredo è stato bloccato quando un gruppo di autisti messicani ha protestato per l'impatto che le lunghe code hanno sulla loro attività.

Per quanto riguarda i costi operativi di trasporto, i prezzi del diesel in Messico sono rimasti stabili dall'ultimo trimestre del 2024. Il tasso di cambio peso-dollaro ha visto poche fluttuazioni mentre il mercato attendeva la decisione del governo degli Stati Uniti sulle tariffe che è entrata in vigore il 4 marzo. Il Segretariato per le Infrastrutture, le Comunicazioni e i Trasporti (SICT) ha annunciato che a marzo inizierà il Programma di Conservazione delle Strade, che include la manutenzione di strade e ponti e il miglioramento della segnaletica.

Sfide e opportunità dell'industria automobilistica

Il 2024 è stato un anno storico per il settore delle esportazioni messicane. Il Messico ha raggiunto un surplus commerciale record con gli Stati Uniti nel settore automobilistico, il 6% in più rispetto al 2023, mentre tutte le esportazioni verso gli Stati Uniti sono cresciute del 4,9%. Questo surplus è più che raddoppiato nell'ultimo decennio, evidenziando la crescente integrazione del Messico nelle catene di approvvigionamento nordamericane.

Anche la produzione automobilistica messicana ha stabilito un record nel 2024, con un aumento del 5,6% rispetto al 2023. Gli Stati Uniti rimangono la destinazione principale delle esportazioni messicane, ricevendone l'80%. A novembre 2024, la produzione di ricambi auto in Messico ha raggiunto un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nonostante le incertezze tariffarie, l'Associazione nazionale messicana dell'industria dei ricambi auto (INA) prevede una crescita del 3,35% nel 2025. Il Messico rimane il più grande fornitore di ricambi auto degli Stati Uniti, rappresentando il 43% delle importazioni statunitensi.

Nonostante i dati record del 2024, gli indicatori di inizio 2025 mostrano segnali di allarme. La produzione automobilistica è aumentata solo dell'1,7% nel gennaio 2025, mentre le esportazioni sono diminuite del 13,7%, influenzate dall'incertezza tariffaria. Gli OEM in Messico hanno registrato un calo delle esportazioni fino al 58% rispetto a gennaio 2024.

Oltre alle tariffe statunitensi entrate in vigore il 4 marzo sulle merci prodotte in Messico, una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio è prevista per il 12 marzo e il presidente degli Stati Uniti ha indicato che le tariffe sulle importazioni di automobili potrebbero iniziare il 2 aprile.

Secondo l'Associazione nazionale messicana dell'industria dei ricambi auto (INA), queste tariffe potrebbero aumentare i costi di produzione di circa 3.000 dollari per veicolo e portare a un calo dell'1,5% del PIL manifatturiero del Messico. Nel frattempo, un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato il 5 marzo che le tariffe sui veicoli conformi alle regole di origine dell'accordo USA-Messico-Canada del 2020 otterranno un'esenzione di un mese. Al momento della pubblicazione di questo rapporto, non era stato depositato alcun ordine esecutivo ufficiale.

Il settore deve prepararsi alla volatilità a breve termine, posizionandosi strategicamente per capitalizzare le opportunità di nearshoring e l'espansione manifatturiera a medio e lungo termine.

Stati Uniti-Canada

Il mercato del trasporto merci in Canada sta attualmente vivendo uno squilibrio tra domanda e offerta.

Impatti meteorologici

Varie tempeste invernali hanno colpito l'Ontario e il Quebec a febbraio, portando più nevicate di quante ne abbiano viste in oltre un secolo. Queste grandi tempeste di neve hanno comportato l'impossibilità per molti vettori di lasciare le loro strutture, per non parlare della consegna delle merci. I viaggi di un giorno si sono trasformati in viaggi di tre giorni, influenzando le catene di approvvigionamento. Le tempeste erano abbastanza vicine da avere un forte effetto composto, soprattutto perché circa il 70% dei vettori canadesi ha sede in queste province.

Problemi relativi al personale

Sulla scia delle tempeste invernali, una settimana accorciata a causa di una festività ha tolto dal mercato ancora più vettori, mentre la domanda ha continuato ad accumularsi. Ciò avviene in un periodo in cui gran parte dei conducenti canadesi è attualmente fuori servizio. La comunità del sud-est asiatico in Canada tende a tornare a casa all'estero durante la maggior parte del primo trimestre per evitare il rigido clima invernale.

Fallimenti di vettori

A causa della depressione del mercato del trasporto merci negli ultimi mesi e anni, alcuni vettori hanno faticato a pagare i loro prestiti di attrezzature. Molte banche hanno offerto clemenza e perdono per aiutare i vettori, mentre altre hanno iniziato a richiedere prestiti ai vettori che non sono riusciti a effettuare i pagamenti.

Impatti tariffari

Con l'avvicinarsi dell'entrata in vigore del 4 marzo delle tariffe statunitensi e delle tariffe di ritorsione canadesi, alcune aziende si sono affrettate a spedire quanto più prodotto possibile per evitare i dazi extra.  Alla fine di febbraio si è assistito a una corsa allo stoccaggio delle merci attraverso i confini in entrambe le direzioni, simile all'esplosione di ordini registrata alla fine di gennaio, prima che le tariffe fossero originariamente proposte.

Guardando al futuro, il tempo sta iniziando a migliorare, il che consentirà alle reti di capacità di tornare alla normalità, soprattutto con il ritorno della comunità di conducenti del sud-est asiatico.  Le prossime settimane dovrebbero vedere un miglioramento delle condizioni. Per garantire il successo del movimento delle merci, fornire il maggior tempo di consegna possibile. Questa flessibilità aiuta a trovare i conducenti giusti al momento giusto per mantenere le merci in movimento.

*Queste informazioni si basano su dati di mercato provenienti da fonti pubbliche e sul vantaggio informativo di C.H Robinson, in base alla nostra esperienza, ai nostri dati e alla nostra scala. Utilizza queste informazioni per rimanere informato, prendere decisioni volte a mitigare i rischi ed evitare interruzioni della supply chain.

Per fornire i nostri aggiornamenti di mercato al nostro pubblico globale nel modo più tempestivo possibile, ci affidiamo alle traduzioni automatiche per tradurre questi aggiornamenti dall'inglese.